Veramente la sua ancora fuma e per spegnerla ci è voluto un estintore, anzi due... il rischio peggiore è stato uccidere tre poveri dormiglioni la notte del famoso black out. Comunque.... fumo passato.
Beh, che dire, che è già un successo che siamo stati oggetto di ascolto, visto lo iato degli anni passati tra la federazione e le voci del popolo infermieristico. Ricordo scrissi personalmente alla segreteria della federazione, quando ancora, ai vecchi tempi del forum ipasvi nazionale, eravamo un gruppo numeroso che chiedeva di incontrarci proprio nella sede nazionale in via De Pretis, per proporre un dialogo e un confronto tra noi e l'Ipasvi. Per una serie di ostacoli e di incompatibilità di tempi(proponemmo una data che slittarono di una settimana, vi figurate mettere insieme 10-20 infermieri che turnano, è più facile assistere a un'eclissi di sole), quell'incontro non ci fu mai e poche settimane dopo chiusero il forum, importante spazio di confronto, riconosciuto ed ospitato dall'istituzione che più ci rappresentava. Quello fu un grosso segnale di chiusura.
Forse non avevamo le idee chiare, forse eravamo un gruppo poco credibile con scarse proposte... forse eravamo anche un pò scemi e forse scomodi per la visibilità e l'immagine che l'ipavi doveva dare, non sò... oggi, di fronte alla risposta della Silvestro, la reazione più fisiologica dotrebbe essere appunto quella di Beppe, sostenuta da una grande sfiducia.
Ma è bene pensare che i tempi cambiamo, cambiamo tutti, noi siamo più maturi e forse meno scemi di allora. Forse quella della divisa, simbolo di unificazione e distinzione, è un elemento che la Federazione ha saputo cogliere per ... se non altro per discuterne in maniera ufficiale.
poi chissà, ma è comunque qualcosa.
ciao che deriva da sciao che in lingua antica significava schiavo, ovvero, sono il tuo schiavo.
Vivere non è indispensabile, navigare si.