un sogno lungo ... due ore e 1100 km !

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hawksTA
00martedì 9 dicembre 2003 13:53
LIONS Bergamo 36
HAWKS Taranto 14
parziali : 14-6, 22-0, 0-6, 0-2

URGNANO (BG) .
Avanzano , ma con un pò di "affanno" nel secondo tempo, i giovani Lions nel cammino verso il XXI Youngbowl, superando nei quarti di finale gli agguerriti Hawks Taranto con il punteggio di 36-14.
La partita si è disputata in una giornata fredda e senza un raggio di sole , su di un campo "infame" e fangoso, caratterizzato da una tracciatura rossa che ha creato qualche problema ai giovani "falchi" , in fase di chiusura delle azione di attaco.
La squadra guidata da Ronald Anzevino, non mostra timori reverenziali, andando subito in touch down con una splendida corsa di Checco "train" Gaudio, che taglia trasversalmente il campo , rompe un paio di placcaggi ed entre di slncio in end zone. Ma i Lions non si scompongono , mostrano subito i muscoli in attacco e, ribaltano nel giro di due minuti situazione e risultato , portandosi sul punteggio di 14-6 , grazie ai touchdown su corsa rispettivamente di Ghislandi (con successiva trasformazione dello stesso atleta) e Calegari . La difesa tarantina accusa il colpo e non riesce a reagire , commettendo anche un paio di falli dettati dal nervosismo più che dalla cattiveria, prontamente rilevati e sanzionati dalla ottima Crew arbitrale. A campi invertiti , la difesa blu argento, per l'occasione in completa uniforme bianca, non mostra alcuna reazione all'altezza degli avversari . subendo ben tre TD . Tocca infatti ad una corsa di Regazzoni oltrepassare la goal line ( con successiva trasformazione di Cantù) e poi ad una successiva di Ghislandi fissare il risultato sul momentaneo 28-6 , prima che la ricezione di Cantù, servito dal quarterback Candela, (con successiva trasformazione di Rossi), concluda a 36 punti il cammino dei leoni bergamaschi. Due mete negli ultimi 18 secondi del secondo quarto, la dicono lunga sullo stato "confusionale" della squadra tarantina.
L'intervallo serve all' head Coach Anzevino ed ai suoi ottimi collaboratori Vierucci e Farella, per mettere a punto nuovi e più aggressivi schemi difensivi e, i frutti si vedono subito nella ripresa. I giovani Hawks, entrano in campo trasformati, riuscendo a strappare la palla immediatamente ai Lions, che sembrano mostrare un calo di tensione, costringendoli ad una brutta posizione difensiva. L'attacco tarantino, che fino ad allora aveva giocato poco ma molto bene, non si lascia sfuggire l'occasione e capitalizza immediatamente la conquista di terreno dei propri compagni di squadra, mandano in meta per la seconda volta Gaudio. Ma il tempo scorre inesorabilmente, con le difese che riescono a mantenere il controllo della partita e solo l'attacco blu-argento, riesce a muovere la palla, grazie alla spinta di Andreone Benefico e Calderaro in linea , che proteggono sia le corse ed i lanci, del quarterback Vito Nigro, sia quelle di "Conan" Paleari e Mandorino e le ricezioni di Castellana. Ma è proprio dalla difesa, capitanata da Bonfrate , con Greco sugli scudi , supportato da Melone, Ricchiuti Orlando e Vitale , che arrivano gli ultimi due punti della partita. Infatti , a due minuti dal termine dell'incontro, giunge un "safety" provocato dalla pressione di Fiore e Cazzoni che, durante un'azione di punt nella quale lo snap si rivela lungo , costringono l'ottimo QB Candela all'errore.
Alla squadra tarantina, il merito di aver bloccato per ben due quarti, il più prolifico attacco del campionato, costringendolo addirittura ad un safety.
L'attacco degli Hawks ha dimostrato, con la migliore partita mai giocata dal QB Vito Nigro (MVP dell'incontro ) una completezza ed una maturità sia nel gioco a terra che in quello aereo, che la dice lunga sull'ottimo lavoro svolto dal coaching staff.
Nonostante la sconfitta, maturata ricordiamolo nei primi due quarti, nessun muso lungo, solo un pizzico di rammarico, ma tanta gioia, soprattutto nella dirigenza, che ha avuto una dimostrazione tangibile di concretezza sportiva nello sforzo profuso dagli atleti nel secondo tempo e, che ha maturato la consapevolezza di aver posto le basi per una crescita costante e duratura nel tempo.
Gli Hawks escono di scena quindi , a testa alta , mentre i Lions grazie al successo ottenuto, si troveranno così ad affrontare nella semifinale di domenica prossima gli Spqr Roma, che nell'altro quarto hanno battuto con un incredibile 21-20 i Giaguari Torino; perdendo però, per un grave infortunio, l'ottimo receiver Martellota, a cui vanno i migliori auguri di pronta guarigione.

Paolo Tedeschi

RADIOFANTE
00giovedì 11 dicembre 2003 09:36
che strano.....
Indubbiamente giocare contro una squadra come i lions,anche se con la giovanile,rimane una bella esperienza sopratutto per i ragazzi.
Il risultato non è importante ma per un team giovane come il vostro è una bella esperienza.
Ma la domanda sorge spontanea:
come mai il vostro tifoso n.1 non scrive piu' da quando è iniziata la serie negativa?
[SM=g27801] [SM=g27801] [SM=g27801] [SM=g27801] [SM=g27801] [SM=g27792] [SM=g27792] [SM=g27792] [SM=g27792]
Non vorrei che fossero state le strisce rosse sul campo a creare dei problemi alla vista di Lallo.[SM=g27790] [SM=g27790] [SM=g27790] [SM=g27790] [SM=g27790]




La voce dell'indifferenza


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