prima uscita IR estiva...

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frinodavide
00martedì 11 giugno 2013 12:44
Visto che,anche se siamo in primavera continua ad essere autunno inverno io ho deciso di dar retta al calendario e non al meteo quindi venerdi armato di GX,infrarot e una efke ir 820 sono andato a fare un giretto nella pausa pranzo.





In teoria avrei dovuto esporla a 3 iso ma vista la poca luce che c'era l'ho "tirata" a 12 iso e quindi ho compensato con uno sviluppo in stand col rodinal 1+100 per 1h.
Purtroppo io e le efke non siamo mai andati d'amore e d'accordo ma,nonostante il mio amore per la sua sensibilità lei non s'è smentita regalandomi un pò della sua nevicata!
gboc63
00martedì 11 giugno 2013 14:00
La Efke tu riesci ancora a trovarla? Io sto provando la Rollei IR400.
Al momento la ho testata su una Holga con un Hoya IR72, tanto per giocare un po'... Ora mi e' arrivato l'infrarot per la Rolleiflex T quindi a breve la provero' con "una lente" seria...

frinodavide
00martedì 11 giugno 2013 14:21
La efke ormai è diventata merce rara,salvo fondi di magazzino si trova solo su ebay a prezzi salati...io ho le ultime due in 135 e in arrivo una decina in 120.
Normalmente uso la rollei infrared perchè mi piace di più come pellicola,oltre ad essere più reperibile è anche più pratica nell'uso,la puoi esporre da 0 a 400 senza problemi,con e senza filtro e soprattutto la sviluppi meglio.
Con la holga che tempi di esposizione hai usato?volevo provare qualche scatto con la mia diana in estate.
gboc63
00martedì 11 giugno 2013 14:32
Ho fatto un po di misure col lunasix 3 a 12ASA, poi leggendo un po' di didattica di Alberto62 mi sono orientato a circa 1 secondo F16.
Come messa a fuoco sempre su infinito (anche se credo che nella Holga cambi ben poco variando la messa a fuoco)..
Sinceramente non credo valga la pena di studiarci tanto, secondo me con un secondo in una giornata di sole qualcosa fotografi. Le foto del post sono state fatte in un sottobosco in una giornata soleggiata.
frinodavide
00martedì 11 giugno 2013 14:37
Si,1s a F16 è l'impostazione standard per le pellicole IR con filtro R72 o simili.
Grosso modo quelle con la efke le ho fatte tutte a 1s variando le aperture e,apparte una a 5.6 sono tutte tra f8 e f22,con la diana invece...ci affidiamo alla plastica :D
Hologon
00martedì 11 giugno 2013 14:43
F 16? Viva la diffrazione!

Andrea

p.s.: Bella la seconda.
gboc63
00martedì 11 giugno 2013 14:43
Hai poi provato l'aerochrome?
gboc63
00martedì 11 giugno 2013 14:51
Ma quando usero la Rolleiflex T per questa pellicola col filtro IR Rolli che diaframma mi consigli di usare?
Io avevo anche fatto un po' di conti per scattare qualche foto senza cavalletto: considerati i 400ASA della pellicola e di perdere 5 stop col filtro secondo voi con 1/30 a 5,6 ci esce qualcosa di decente in una giornata di pieno sole?
ilppenna
00martedì 11 giugno 2013 14:56
oh oh che voglia di IR.... dai che la stagione è quella buona...se il tempo ci concederà un weekend di sole non mi farò scappar l'occasione di cogliere anch'io qualche IR
frinodavide
00martedì 11 giugno 2013 15:48
L'aerochrome è sempre in frigo che aspetta...se regge il tempo forse in settimana nuova provo il primo rullo!
Usare a mano libera una IR,anche se 400 nominale non è molto cosigliato perchè devi calcolare che se usata con un filtro R72 o simile in realtà devi prendere una lettura esterna a 12 o 25 iso massimo quindi a meno di non avere un sole cocente e tanta luce dubito che otterrai tempi da poter lavorare a mano libera.
Io di solito,a prescindere dalla pellicola uso la rollei sempre su cavalletto e,qualche tentativo a mano libera l'ho fatto ma con la canon AE1 e con la contax G che sono piccole e leggere.
I diaframmi da usare sono tutti buoni,dipende dal rislutato che vuoi ottenere e dai tempi che userai,io non sono mai sceso sotto a F4 però se sei in una zona non troppo luminosa puoi provare,tieni presente che l'IR aumenta il difetto di parallelasse dato che la luce visibile e quella IR stanno su un piano diverso quindi è bene non aprire troppo.
Hologon
00martedì 11 giugno 2013 19:15
A me piace fotografare a mano libera e apprezzo le pellicole di bassa sensibilità, se posso evito volentieri di usare il cavalletto. Con la Rollei IR e il filtro IR Rolleiflex esposta a 12 iso riesco a lavorare tranquillamente a mano libera, naturalmente il più delle volte a tutta apertura. Certamente mi aiuta la mia 2,8F: il suo Planar a 2,8 è meraviglioso e riesco tranquillamente a scattare a 1/15 di secondo con nessun problema di micromosso; con la Tele-Rolleiflex faccio un po' più di fatica, ma nelle giornate luminose riesco a farcela.

Il filtro Rolleiflex IR corregge il differente piano di messa a fuoco della luce infrarossa rispetto alle componenti visibili della luce, fenomeno questo che, detto per inciso, non ha nulla a che vedere con "il difetto di parallelasse".
Questo è il motivo per cui i filtri Rolleiflex IR sono piuttosto difficili da trovare.

Buona luce invisibile a tutti.

Andrea
frinodavide
00mercoledì 12 giugno 2013 08:53
Però,secondo me fare fotografia infrarossi a 2.8 non è il massimo dato che di solito si scelgono paesaggi o in genere spazi aperti e quindi avere una pdc ridottissima va un pò a penalizzare la foto.
Il cavalletto nella fotografia paesaggistica secondo me andrebbe obbligato per legge :D
La questione del filtro infrarot è vera,ma comunque ho notato (anche sul digitale) che i problemi di fuori fuoco con l'infrarosso sono quasi invisibili,ho fatto qualche scatto anche a f1.4 e non ho avuto problemi e la cosa è sucettibile di variazione dato che la radiazione infrarossa rispetto al visibile è spostata ma non è possibiole calcolare realmente di quanto dato che cambia al variare della luminosità,della stagione e di 1000 altri fattori...avere le tacche di riferimento è solo un aiuto che però va un pò interpretato.
Hologon
00giovedì 13 giugno 2013 00:12
Re:
frinodavide, 12/06/2013 08:53:

Però,secondo me fare fotografia infrarossi a 2.8 non è il massimo dato che di solito si scelgono paesaggi o in genere spazi aperti e quindi avere una pdc ridottissima va un pò a penalizzare la foto.
Il cavalletto nella fotografia paesaggistica secondo me andrebbe obbligato per legge :D
La questione del filtro infrarot è vera,ma comunque ho notato (anche sul digitale) che i problemi di fuori fuoco con l'infrarosso sono quasi invisibili,ho fatto qualche scatto anche a f1.4 e non ho avuto problemi e la cosa è sucettibile di variazione dato che la radiazione infrarossa rispetto al visibile è spostata ma non è possibiole calcolare realmente di quanto dato che cambia al variare della luminosità,della stagione e di 1000 altri fattori...avere le tacche di riferimento è solo un aiuto che però va un pò interpretato.



Allora, due considerazioni, una estetica e una tecnica.
Estetica. Ognuno ha la sua. Per me scegliere l'apertura da usare e determinare a priori il piano di messa a fuoco è fondamentale. La maggior parte dei miei scatti è a tutta apertura. Chiudo il diaframma esclusivamente se mi occorre aumentare la profondità di campo per motivi espressivi.
L'affermazione che diminuire la PDC nella foto di paesaggio sia penalizzante è relativa e dipende dalla concezione che si ha della fotografia di paesaggio: certamente non penalizza la mia di estetica e quella di tutti coloro che pensano che un paesaggio non debba essere risolto sempre con un tutto a fuoco. L'arcadia adamsiana mi annoia, e ancor di più la Scuola di Dusseldorf.
Tecnica. Fotografando soggetti a infinito o a grande distanza, spesso la PDC è ampiamente sufficiente anche per immagini di paesaggio "tradizionali". Il Planar della 2,8F non ha brutali transizioni tra i piani a fuoco e non a fuoco e questo può aiutare.
In ogni caso, tutte le immagini IR che ho postato su questo forum sono state riprese a tutta apertura o con una minima chiusura del diaframma; se qualcuno vuol farsi un'idea dei risultati possibili, può andarsele a vedere.
Non è possibile sapere di quanto si discosta il piano di fuoco delle frequenze visibili da quelle infrarosse che sono variabili. Qui viene in gioco l'esperienza e la conoscenza della propria strumentazione; posso dire che con la 2,8F e la Tele, con il filtro IR Rolleiflex non mi è mai capitato, nemmeno a tutta apertura, di avere problemi di messa a fuoco. Poiché con altre fotocamere e filtri problemi ne ho avuti (Leica M con filtro IR Leitz, Contax G con filtro Heliopan), posso solo supporre che la correzione che il filtro IR Rolleiflex induce sia stata perfettamente calibrata sulla frequenza di taglio del filtro stesso: un ottimo lavoro di calcolo, non c'è che dire!

Buona luce invisibile a tutti
Andrea

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