Charlie Moon
Nel pomeriggio ho acquistato dalla fumettara il secondo volume della Collezione Altuna, anche questo eccellente (pur se Charlie Moon tra le opere di Trillo-Altuna è forse quella che mi piace di meno).
La qualità di stampa è stupenda e oltre ai retini finalmente leggibili un'altra differenza con il vecchio fascicolo Eura che lo raccoglieva è la sequenza degli episodi, quello che l'Eura aveva messo per ultimo qui viene messo come terzo.
Altuna deve essere stato pagato tantissimo, oppure credeva ciecamente nel progetto, oppure gli permisero dei tempi di realizzazione dilatatissimi, sta di fatto che la quantità e la qualità dei dettagli è pazzesca tanto più se pensiamo che all'epoca di riviste che potessero garantire una degna qualità di stampa non ce n'erano tante, e sicuramente Altuna ne era consapevole.
Le mie ipotesi sul "riempimento" di un volume che col solo Charlie Moon sarebbe stato assai smilzo erano infondate, e la Planeta ha guadagnato pagine inserendo una prefazione dello stesso Altuna, separando i capitoli con fotografie dell'epoca (alcune delle quali servite ad Altuna come documentazione a suo tempo) e con un'intervista finale all'autore.
Uniche due pecche: il bracciante di colore parla come i negri della vecchia Hollywood coi verbi all'infinito ("Io essere stanco", ecc.) e in una vignetta si legge un terribile "cercare A te" che urla vendetta contro il cielo e la lingua italiana. Nel primo caso, però, credo che in origine fosse stata una scelta di Trillo.
Ah, e in alcune vignette che contengono poco testo le lettere non sono proprio centrate ma sono sbilanciate verso i bordi di parecchi millimetri. Fabio Licari potrebbe farci un pezzo intero portandole a esempio dello scadente lavoro della Planeta.
Nell'attesa di leggerlo su Fumo di China possiamo gustarci questo gioiello a soli 9,95 euro.
Il prossimo sarà Shitichesky/Merdichesky/Strownsky o come vorranno chiamarlo che, pur anch'esso non tra i miei preferiti, mi piace più di Charlie Moon quindi lo attendo con impazienza!