Dati e fatti FINANZIARIA

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@Garnett21@
00mercoledì 4 ottobre 2006 21:58
Posto...
da blog.menostato.it/


Finanziaria 2007: più tasse, poche diminuzioni di spese e cose importanti che non erano scritte nel programma

Argomento del giorno la legge Finanziaria per il 2007 (nella Webliografia trovi tutti i link).
Leggerò nelle prossime settimane con attenzione i numeri e i principali provvedimenti, analizzandoli uno per uno, come ho già fatto per il decreto Bersani.

Se sei un (e)lettore di centro-sinistra, sappi che non sono un Berlusconiano (scrissi a dicembre 2005 che non aveva rispettato il contratto con gli italiani e quindi non si poteva candidare) e ho dato parere favorevole al decreto Bersani per la parte delle liberalizzazioni.

Ciò premesso, le mie riflessioni a caldo, sulla base delle prime informazioni disponibili, sono:

1) Aumento di entrate dal 65% all’85% della manovra
Come hanno evidenziato Boeri e Garibaldi su Lavoce.info e Giavazzi sul Corriere della Sera, le entrate sono almeno due terzi e possono diventare anche l’85% a seconda di ciò che faranno gli enti locali.

2) Pochi tagli di spesa strutturali
Il DPEF votato pochi mesi fa da tutta la maggioranza, prevedeva tagli strutturali di spesa nella sanità, pensioni, pubblico impiego e enti locali. Di tutto ciò c’e’ ben poco.

3) Erano sufficienti 14,8 miliardi, perché 33,4?
La manovra è da 33,4 miliardi, ma ne erano sufficienti 14,8 per rientrare nei parametri del 3%.
Quindi non e’ vero che i conti erano ‘scassati’ e la differenza fra 33,4 e 14,8 è fatta soprattutto di tasse per finanziarie nuova spesa pubblica e provvedimenti come il cuneo fiscale.

4) Chiamano tagli di spesa l’aumento di entrate
Ci sono varie voci che sul sito del governo e nelle dichiarazioni dei politici di centro-sinistra sono chiamate tagli, che in realtà sono nuove tasse.
Alcuni esempi sono nella sanità (ticket pronto soccorso), le pensioni (aumento contributi ai co.co.pro e agli autonomi, aumento contributi ai dipedenti, TFR all’INPS).
Ne farò un censimento e una tabella riepilogativa.

5) TFR all’INPS è un esproprio ai lavoratori e la morte dei fondi pensione
Il trasferimento del 50% del TFR inoptato all’INPS per 5 miliardi all’anno è una cosa pazzesca, che dà la botta finale alla possibilità di fare crescere i fondi pensioni integrativi (che erano previsti dalla riforma Dini del 1995, ma in 11 anni, destra e sinistra, poco è stato fatto).
Inoltre sono uno scippo a danno dei lavoratori, ci tornerò con un post specifico perché e’ argomento importantissimo e che riguarda anche i giovani per le loro (magre) pensioni future.
A proposito della finanza creativa, tanto criticata nei confronti di Tremonti, da segnalare che il Governo lo conteggia come entrata, mentre e' un debito; un ripassino di ragioneria non farebbe male, e sono curioso di vedere Eurostat cosa dirà.
Libertà non è solo poter comprare l’aspirina alla Coop, è anche scegliere se i propri risparmi vanno all’INPS oppure no, questo invece è un esproprio sovietico.

6) Fatte cose importanti che non erano nel programma di 281 pagine
Sono state fatte cose importanti e da miliardi di euro che nel voluminoso e dettagliato programma di 281 pagine non erano presenti, dal TFR all’INPS, all’aumento per i contributi agli autonomi, e via discorrendo. A che serve quindi fare un programma così, se poi non lo si rispetta? Se il programma elettorale fosse un contratto fra 2 privati, si sarebbero gli estremi di una denuncia per truffa.
Tantovale chiedere il voto alla cieca, come si faceva quando c'era il proporzionale puro.

7) Nuove aliquote IRPEF, i conti non tornano e gli evasori ringraziano I leader del centro-sinistra dicono che l’aumento dell’aliquota al 43% con la nuova soglia a 75.000 euro (anziché 100.000) serve per fare equità e ridistribuire risorse ai più bisognosi (compresi gli evasori che dichiarano poco..); ma i conti non mi tornano, perché solo l'1,6% di contribuenti dichiara più di 75.000, di cui il 70% sono dipendenti (e quindi non ‘possono’ evadere); il loro maggior gettito dovrebbe finanziare 6 miliardi di euro dei oltre 30.000.000 di contribuenti: la cosa non regge, e l’ha evidenziato anche Ricolfi e vedrò di approfondire.

Gli evasori, come evidenziato da Alesina, gentilmente ringraziano il Governo che dovrebbe terrorizzarli, perché con aliquote più alte si ha più convenienza a evadere, oltre al fatto che, dichiarando poco, otterranno anche gli sgravi.
Insomma, come sempre pagano i soliti.

[SM=g27778] Un diluvio di nuove tasse
Nella sostanza aumentano tante tipi di tasse (bollo, accise sul gasolio, tassa di scopo per comuni, tassa di soggiorni, addizionali IRPEF e IRAPregionali, contributi INPS, rendite finanziarie al 20%, ICI, etc.).
Ne farò un censimento.

9) Cuneo fiscale 1 anno e mezzo dopo, niente 'scossa'
Prodi disse che nei primi 100 giorni avrebbe dato una ‘scossa’ all’economia,grazie al taglio di 5 punti del cuneo fiscale, che avrebbe finanziato con la ’lotta all’evasione’
.
La realtà dei fatti è che il taglio del cuneo sara’ in 2 tempi nel corso del 2007 (a marzo e luglio) e quindi la scossa, se ci sarà, non sarà a breve, ma dopo 1 anno e mezzo dalle elezioni e per un totale di 2,5 miliardi di euro. Inoltre viene finanziato con altre tasse.
Invece la parte ai lavoratori entra subito in vigore, nella speranza che crescano i consumi; ma fu proprio questa la critica fatta dal centro-sinistra alla riforma dell’IRPEF di Berlusconi; l’allora opposizione disse che era sbagliato diminuire le tasse alla persone, andava fatto alle aziende per renderle più competitive.

10) Rottamazione alla FIAT + 6.000 prepensionamenti
La FIAT ha avuto al sua bella rottamazione, che dopo 10 anni con una colpo di mouse (click destro/Rinomina), si chiama: esenzione dal bollo per 5 anni, ma la cifra è simile; evidentemente hanno assunto degli esperti di comunicazione.
Oltre a 6.000 persone in mobilità lunga per 3 anni, in deroga alle leggi pensionistiche, a carico dei contribuenti.
Hanno ancora coraggio i dirigenti FIAT a dire che hanno risanato senza i soldi pubblici?
Mi chiedo fra l’altro perché così tante aziende si iscrivono a Confindustria, visto che il peso politico viene usato sempre per poche grandi aziende (questa volta anche per i frigoriferi, a proposito di conflitto di interessi, ma ci tornerò).

11) Lo sviluppo lo fa il vero mercato, non la spesa pubblica
Ci sono molti voci classificate come ‘sviluppo’, che è in realtà sono spesa pubblica.
Il vero e sano sviluppo lo fanno gli imprenditori, italiani e stranieri, seri e capaci, i quali hanno solo bisogno di regole e mercati concorrenziali e aperti, non di spesa pubblica clientelare.
Anche qui vedrò di farne un censimento.
A proposito ministro Bersani, dove è la fase 2 delle liberalizzazioni? Perchè, anzichè fare, coma avete appena fatto, un decreto legge che aumenta le tasse (addirittura in modo retroattivo) non facciamo il contrario, cioè un decreto legge per la fase 2 delle liberalizzazioni mentre l'aumento di tasse lo mettiamo in un disegno di legge dall'esito parlamentare incerto e travagliato?

12) 3 miliardi di aumento al pubblico impiego
I sindacati hanno ottenuto 3 miliardi nel corso di 2 anni per gli aumenti del pubblico impiego, del tutto slegato da reali e misurabili aumenti di produttività.
Fino a pochi giorni fa il ministro Padoa-Schioppa disse che il limite 'invalicabile' era di 1 miliardo di euro; evidentemente nel suo dizionario personale 'invalicabile' è definito come: "triplicabile".
Il tutto finanziato con nuove tasse.
Come invece ha scritto Ichino, andrebbero licenziati quei fannulloni che non fanno nulla dalla mattina alla sera, che costano miliardi di euro all’anno alla collettività. Oltre a aumentare la produttività di quelli che lavorano, che in molti comparti è scandalosamente bassa.





Tex Willer66
00mercoledì 4 ottobre 2006 22:12
Perchè non posti anche la seconda parte del ragionamento???

Incollo dallo stesso blog.

Il centro-destra cosa avrebbe fatto?
Bella domanda, non c’è ovviamente risposta, perché con i se e i ma non si fa la storia.
Però posso dirti cosa ha fatto nei 5 anni di governo e ha poco da starnazzare e minacciare di scendere in piazza:
- aumento di 2 punti di PIL della spesa pubblica al netto degli interessi,
- aumento imposte indirette,
- aumento di tassazione sulle imprese (non come aliquota ma come gettito, causa diversa base imponibile),
- aumenti ai pubblici dipendenti ben superiori a quelli avuti dai privati e a quelli che il centro-sinistra aveva dato,
- aumento del debito pubblico per la prima volta in 10 anni,
- azzeramento dell'avanzo primario,
- calo della pressione fiscale di 0,7 punti di PIL, ma grazie soprattutto al calo di 2 punti di PIL della spesa per interessi, non grazie a tagli di spesa (e quindi una bella fetta del calo della spesa per interessi è diventato spesa pubblica aggiuntiva, in buona parte clientelare).
eccebombo§
00mercoledì 4 ottobre 2006 22:30
Re:

Scritto da: Tex Willer66 04/10/2006 22.12
Perchè non posti anche la seconda parte del ragionamento???

Incollo dallo stesso blog.

Il centro-destra cosa avrebbe fatto?
Bella domanda, non c’è ovviamente risposta, perché con i se e i ma non si fa la storia.
Però posso dirti cosa ha fatto nei 5 anni di governo e ha poco da starnazzare e minacciare di scendere in piazza:
- aumento di 2 punti di PIL della spesa pubblica al netto degli interessi,
- aumento imposte indirette,
- aumento di tassazione sulle imprese (non come aliquota ma come gettito, causa diversa base imponibile),
- aumenti ai pubblici dipendenti ben superiori a quelli avuti dai privati e a quelli che il centro-sinistra aveva dato,
- aumento del debito pubblico per la prima volta in 10 anni,
- azzeramento dell'avanzo primario,
- calo della pressione fiscale di 0,7 punti di PIL, ma grazie soprattutto al calo di 2 punti di PIL della spesa per interessi, non grazie a tagli di spesa (e quindi una bella fetta del calo della spesa per interessi è diventato spesa pubblica aggiuntiva, in buona parte clientelare).



quoto tex.
e aggiungo che il solo tentativo di rimediare ai danni provocati dalle finanziarie di tremonti (non credi che ormai siano ultra-documentati, garnett?) rende ai miei occhi quella di padoa-schioppa almeno giustificabile.
Dati e Fatti
00mercoledì 4 ottobre 2006 22:56
Re: Giusto perché sei tu, Garnett...
...e hai una fiducia, da parte mia, notevole (meritata).
Ora non ho tempo né testa per concentrarmi su questi argomenti, che infatti sto rifuggendo come la peste.
Quindi non entro nel merito.
Ma se al posto tuo, ci fosse stato CHIUNQUE altro, dal centro destra, a utilizzare il mio nick per titolare questa discussione, lo avrei spedito (non so se elegantemente) a quel paese.
Però l'hai fatto tu... e pazienza!
Tex Willer66
00mercoledì 4 ottobre 2006 23:08
Incollo il mio commento su quel blog.

Meno stato e più mercato....
Se per meno stato intendiamo eliminare gli sprechi, come non essere d'accordo.
Ma questo non può essere valido in tutti i settori. Nei trasporti pubblici, nella lotta per l'ambiente (che sarà il vero dramma del futuro, temo, più ancora della montagna di debito pubblico che ci portiamo appresso), nell'istruzione, nella ricerca scientifica, nella Sanità, è fondamentale, invece, che ci sia più Stato. Non è vero che il mercato si autoregola, c'è bisogno di correttivi...


Aggiungo una considerazione, che ho dimenticato di aggiungere. Nel blog si parla di aumenti non legati alla produttività; ora, non ho ancora capito, nell'istruzione, come si possa misurare "oggettivamente" la produttività dell'insegnante. Per i docenti universitari si potrebbe pensare ai progetti, alle pubblicazioni; ma nell'istruzione primaria e secondaria, non ho ancora capito come si fa...
@Garnett21@
00giovedì 5 ottobre 2006 01:42
Re:

Scritto da: Tex Willer66 04/10/2006 22.12
Perchè non posti anche la seconda parte del ragionamento???

Incollo dallo stesso blog.

...scusa Tex non volevo censurare nulla, infatti ho messo il link completo. Solo mi piacerebbe si guardasse all'oggi e al futuro.
Avete giustamente rimproverato più volte Tremonti o Berlusconi di lamentarsi per quello che avevavno trovato. O questa "scusante" è concessa a tutti o non è concessa a nessuna. Se si vuole provare ad essere più o meno neutrali si dovrebbe dire:
- sbagliavano a dire B & T che sono stati lasciati dei disastri
- sbagliano a trovare scuse ora PC e P.

Sono state e verranno fatte scelte più o meno condivisibili ma ogni governo deve trovare dei compromessi...io non credo, in tutta sincerità, che sia il governo che vi aspettavate...
E' la politica.
Non sono Berlusconi o Prodi.
MA guardiamo avanti forza...balliamo e dormiamo sullo stesso materasso...l'Italia...

Grazie a dati e fatti per la stima..ricambio

Ps
Ci sono cose di spessore non fatte...cuneo fiscale...è stato un tormentone per tutta la campagna elettorale...
eccebombo§
00giovedì 5 ottobre 2006 07:31
Re: Re:

Scritto da: @Garnett21@ 05/10/2006 1.42
Avete giustamente rimproverato più volte Tremonti o Berlusconi di lamentarsi per quello che avevavno trovato. O questa "scusante" è concessa a tutti o non è concessa a nessuna. Se si vuole provare ad essere più o meno neutrali si dovrebbe dire:
- sbagliavano a dire B & T che sono stati lasciati dei disastri
- sbagliano a trovare scuse ora PC e P.

Sono state e verranno fatte scelte più o meno condivisibili ma ogni governo deve trovare dei compromessi...io non credo, in tutta sincerità, che sia il governo che vi aspettavate...
E' la politica.
Non sono Berlusconi o Prodi.
MA guardiamo avanti forza...balliamo e dormiamo sullo stesso materasso...l'Italia...

Ps
Ci sono cose di spessore non fatte...cuneo fiscale...è stato un tormentone per tutta la campagna elettorale...



ancora una volta, garnett, ti dò ragione su un punto: non è il governo che ci aspettavamo (indulto, ddl bipartisan sulla giutizia).
non su altri, però. dove ho opinioni diverse.

cuneo fiscale: mi sembra parzialmente fatto, e rinnovata la promessa di completare l'anno prossimo (mezzo impegno mantenuto).

prodi per me è molto ma molto ma molto meglio di berlusconi, e non ci vuole molto (gioco di parole [SM=g27777] ).

di padoa schioppa e prodi, sulla base delle loro precedenti performance, mi fido. di tremonti e berlusconi, sulla base delle loro precedenti performance, no.

[Modificato da eccebombo§ 05/10/2006 7.33]

ConteZero.Trapani (TP)
00giovedì 5 ottobre 2006 09:59
Ma perchè la destra italiana per una volta non cerca di arrivare a considerazioni equiparabili all'acqua calda ?
Oltre ad una situazione economica difficile, situazione che il precedente governo aveva ammesso a denti stretti, c'è un problema che chiamereri "porcellum" di Calderoli, che costringe la sinistra a governare con margini minimi e dovendosi abbassare a mille compromessi, e questo in uno schieramento dove le posizioni personali sono all'ordine del giorno.

Ok ?

Anzichè dire in modo sterile "ma dovevate fare", "avevate detto" e via dicendo sarebbe il caso, caro Garnett, di dare un occhiata allo scempio del porcellum (con tanto di "somma dei voti di un partito che si presenta in una sola circoscrizione non esiste", "oh si che esiste, ed è il voto in quella circoscrizione").

Non mi piace la finanziaria, non mi piace l'indulto e non mi piace Clemente Mastella che approva la riforma castelli (e, se continua a fare lo stronzo, spero che non gliela voti l'IdV così il governo cade e finalmente Mastella sarà responsabile di qualcosa) ma, semplicemente, vista la legge "assassina" fatta solo per rompere i coglioni (politica da terzo mondo) se ci fosse andata la destra al governo la finanziaria sarebbe stata qualcosa che o rimpinza di tasse i dipendenti o lascia che il debito pubblico salga ad libitum, al massimo con qualche pannicello caldo tipo la messa all'asta del colosseo.

Quindi evitiamo i commenti vuoti se possibile.
ConteZero.Trapani (TP)
00giovedì 5 ottobre 2006 10:07
Aggiungo: Siccome sono abbastanza caustico in questi giorni spero proprio che Mastella faccia cadere il governo e poi vada a destra, come tipico per lui.
In questo modo la "nuova" maggioranza, retta su due o tre senatori e ancor meno deputati potrà farci vedere come la destra governa e fa le leggi, finanziaria in primis.
Che ci vuole a mettere insieme tutti ma proprio tutti i parlamentari, dovendo supplicare anche il voto di Tabacci e di Follini, dovendo sorridere quando Mastella ti chiede il "pizzo" e quando la Lega non solo ne fa un altra delle sue, ma chiede pure che il governo applauda estasiato.

Andate avanti, che mi vien da ridere.


Come vedi se uno dei due schieramenti (la sinistra) non avesse le spalle abbastanza larghe da mandar giù i rospi di una coalizione difficile ci ritroveremmo in un paese dove si rivota ogni sei mesi in balia di una legge elettorale del cazzo.

Ma io sarei ben felice, almeno in una prospettiva "a posteriori" quando avremo il famoso crack "all'Argentina" e gireremo con le pezze al culo potremo iniziare un ragionamento su "di chi è la colpa di tutto questo" e risaliremo sempre e comunque a Calderoli ed al governo Berlusconi, che non voleva perdere le elezioni.

Ora, cortesemente, se hai qualcosa da dire fallo considerando che la situazione corrente è principalmente colpa del precedente, irresponsabile, governo e, di conseguenza, evita queste uscite da majorette.

[Modificato da ConteZero.Trapani (TP) 05/10/2006 10.11]

ConteZero.Trapani (TP)
00giovedì 5 ottobre 2006 10:20
Da sinistra, almeno personalmente, si è sempre cercato di criticare la destra per quello che non ha fatto o per quando, predicando bene, razzolava male.
Da destra invece c'è questa fobia del "non è abbastanza".
Le liberalizzazioni ? Non sono abbastanza.
La manovra ? Non è abbastanza.

E basta!
Come se il primo governo avesse fatto chissà cosa (apparte riempire di cantieri vuoti l'Italia).
L'indulto mi è rimasto sullo stomaco e lo dico apertamente, però non voglio sentirvi piangere sull'indulto visto che Forza Italia ed UDC l'hanno votato senza troppe remore (460 Si, 94 No, 13 Astenuti se non erro) e visto che i papa boys sono tutti a destra (ed era stato il papa a chiedere l'indulto, già al precedente governo).

Non è che "governo nuovo, vita nuova", ancora avete da scontare il male fatto nel precedente... quindi cercate di evitare la posizione da algidi esseri superiori, perchè se prendiamo a confronto il governo 2001-2005 ci sarebbe da sotterrarvi.
@jfk@
00giovedì 5 ottobre 2006 10:21
Re:

Scritto da: ConteZero.Trapani (TP) 05/10/2006 10.07
Aggiungo: Siccome sono abbastanza caustico in questi giorni spero proprio che Mastella faccia cadere il governo e poi vada a destra, come tipico per lui.
In questo modo la "nuova" maggioranza, retta su due o tre senatori e ancor meno deputati potrà farci vedere come la destra governa e fa le leggi, finanziaria in primis.
Che ci vuole a mettere insieme tutti ma proprio tutti i parlamentari, dovendo supplicare anche il voto di Tabacci e di Follini, dovendo sorridere quando Mastella ti chiede il "pizzo" e quando la Lega non solo ne fa un altra delle sue, ma chiede pure che il governo applauda estasiato.

Andate avanti, che mi vien da ridere.


Come vedi se uno dei due schieramenti (la sinistra) non avesse le spalle abbastanza larghe da mandar giù i rospi di una coalizione difficile ci ritroveremmo in un paese dove si rivota ogni sei mesi in balia di una legge elettorale del cazzo.

Ma io sarei ben felice, almeno in una prospettiva "a posteriori" quando avremo il famoso crack "all'Argentina" e gireremo con le pezze al culo potremo iniziare un ragionamento su "di chi è la colpa di tutto questo" e risaliremo sempre e comunque a Calderoli ed al governo Berlusconi, che non voleva perdere le elezioni.

Ora, cortesemente, se hai qualcosa da dire fallo considerando che la situazione corrente è principalmente colpa del precedente, irresponsabile, governo e, di conseguenza, evita queste uscite da majorette.

[Modificato da ConteZero.Trapani (TP) 05/10/2006 10.11]




[SM=g27768]

Bravo conte,
sottoscrivo in toto il tuo post.
ciao.
[SM=g27768]

ConteZero.Trapani (TP)
00giovedì 5 ottobre 2006 11:09
PS: E come volevasi dimostrare la CdL è così nella merda (e scusate l'eufemismo) che al minimo accenno di far cadere il governo fatto da Mastella c'hanno messo 30 secondi per votare insieme al resto dell'Unione.

Mi raccomando però, continuate a credere che la CdL voglia la caduta di questo governo.
@Garnett21@
00giovedì 5 ottobre 2006 18:16
Re:

Scritto da: ConteZero.Trapani (TP) 05/10/2006 9.59
Ma perchè la destra italiana per una volta non cerca di arrivare a considerazioni equiparabili all'acqua calda ?
Oltre ad una situazione economica difficile, situazione che il precedente governo aveva ammesso a denti stretti, c'è un problema che chiamereri "porcellum" di Calderoli, che costringe la sinistra a governare con margini minimi e dovendosi abbassare a mille compromessi, e questo in uno schieramento dove le posizioni personali sono all'ordine del giorno.

Garnett writes:Guarda che è proprio questa legge che vi permette di essere maggioranza. Se si fosse votato con legge precedente avreste perso (ci sono un paio di studi su questo). E comunque democraticamente parlando non c'è stata nessuna valanga contro il centro destra e nessuna valanga di voti a favore del centro sinistra. Di questo bisogna prenderne atto al di là della legge elettorale


Quindi evitiamo i commenti vuoti se possibile.

Garnett writes: Prendo atto. Mi parevano commenti di contenuto.
@Garnett21@
00giovedì 5 ottobre 2006 18:23
Re:
Ma io sarei ben felice, almeno in una prospettiva "a posteriori" quando avremo il famoso crack "all'Argentina" e gireremo con le pezze al culo potremo iniziare un ragionamento su "di chi è la colpa di tutto questo" e risaliremo sempre e comunque a Calderoli ed al governo Berlusconi, che non voleva perdere le elezioni.

Ora, cortesemente, se hai qualcosa da dire fallo considerando che la situazione corrente è principalmente colpa del precedente, irresponsabile, governo e, di conseguenza, evita queste uscite da majorette.

Garnett writes: rimango abbastanza basito. Ma vuoi che ci mettiamo a contare quanti ora militano nel centro sinistra ed era politicanti in Parlamento, con onori e onori, negli anni Ottanta??
Che hanno fatto?? E le varie Corti dei Conti? E i Sindacati??
Se ti rasserena che si dica che è tutta colpa di due dementi come B. & T. ti accontento.

Ma non è questo il modo, ne' l'approccio per risolvere i problemi. Gli scaricabarile non servono a nessuno.
L'Italia è l'Italia per tutti.




Tex Willer66
00giovedì 5 ottobre 2006 18:51
Senza polemiche, garnett, ti faccio notare che non ha senso fare una proiezione sui dati di una elezione con il metodo proporzionale sul vecchio maggioritario. Il centrosinistra, sarai d'accordo, ha una maggiore capacità del centrodestra di scegliere gli uomini sul territorio. Non a caso, le uniche elezioni in cui Berlusconi non ha perso nettamente, in questi anni, sono state le europee del 2004 e le politiche del 2006, guarda caso, entrambe con il proporzionale. E, se ci fai caso, i risultati del 2004 e del 2006 son simili.
@Garnett21@
00giovedì 5 ottobre 2006 19:05
Re:

Scritto da: Tex Willer66 05/10/2006 18.51
Senza polemiche, garnett, ti faccio notare che non ha senso fare una proiezione sui dati di una elezione con il metodo proporzionale sul vecchio maggioritario. Il centrosinistra, sarai d'accordo, ha una maggiore capacità del centrodestra di scegliere gli uomini sul territorio. Non a caso, le uniche elezioni in cui Berlusconi non ha perso nettamente, in questi anni, sono state le europee del 2004 e le politiche del 2006, guarda caso, entrambe con il proporzionale. E, se ci fai caso, i risultati del 2004 e del 2006 son simili.



Nessun problema figurati.
Le proiezioni di fanno con i dati che si hanno.Comunque non lo dico io, lo hanno detto delle persone che si occupano di flussi elettorali
Converrai con me l'enorme differenza tra amministrative e politiche (o europee) e quindi le ragione delle elezioni 2004 e 2006.
Il sistema proporzionale aiuta fino ad un certo punto una coalizione come il centro destra, perchè comunque nel 2001 B. ha stra-vinto.
Il problema è che solo B. credeva di poter vincere e quasi ce la faceva. Ci sono delle regioni dove le amministrative vanno a sinistra e, con il medesimo elettorato, le politiche vanno a destra. Con maggioritario e proporzionale. Al massimo cambia lo scarto.
Un vantaggio del proporzionale è che chi ha più voti (più o meno [SM=g27768] ) vince. E' il massimo della democrazia (per chi è purista del temrine).

Servirebbe Luciano Rezza...con cui polemizzai all'epoca sulla legge elettorale..ciao..
Tex Willer66
00giovedì 5 ottobre 2006 20:20
Un attimo, ha stravinto nel proporzionale; nel maggioritario ha Vinto. Al Senato, se solo si fossero alleati centrosinistra e Rifondazione, avrebbe perso. Addirittura, centrosinistra più Rifondazione più Di Pietro avrebbero sfiorato la maggioranza assoluta dei voti. Quindi anche lì si dimostra che Berlusconi ha scelto il sistema elettorale a lui più conveniente.
@Garnett21@
00giovedì 5 ottobre 2006 20:29
Re:

Scritto da: Tex Willer66 05/10/2006 20.20
Un attimo, ha stravinto nel proporzionale; nel maggioritario ha Vinto. Al Senato, se solo si fossero alleati centrosinistra e Rifondazione, avrebbe perso. Addirittura, centrosinistra più Rifondazione più Di Pietro avrebbero sfiorato la maggioranza assoluta dei voti. Quindi anche lì si dimostra che Berlusconi ha scelto il sistema elettorale a lui più conveniente.



Ma Dipietro e D'Antoni andarano con convinzione da soli.
Rifondazione aiuto comunque il centro sinistra con qualche scelta tattica.
Non possiamo mischiare troppo. [SM=g27768]
Never mind, non facciamo "dietrologismo" ...ci siamo capiti..
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